Storia di Freitag
Ciao, anzi Bau!
Sono Freitag, il cane clown che avrete sicuramente visto insieme al mio padrone UNNICO in una delle tante piazze d’Italia o d’Europa dove ci siamo esibiti.
La mia storia con Andrea ebbe inizio nel lontano 2004 a Valencia (Spagna).
Era una soleggiata mattina di Gennaio quando per la prima volta ci siamo incontrati, io ero ancora un cucciolo di soli 4 mesi, il mio nome era già Freitag che significa venerdì in tedesco. Infatti, il mio primo padroncino era un vagabondo che girava per il mondo ma che era nato in Germania. Di lui non mi ricordo quasi nulla, probabilmente avevo da poco aperto gli occhi quando mi regalò ai miei secondi padroncini.
Erano una coppia, venivano dall’Equador e mi volevano tanto bene, a quei tempi però io ero un cagnolino discolo e molto vivace, infatti in poco tempo ho distrutto ogni cosa che ho trovato sul mio cammino: divani, sedie, tende, piatti, ricordo che una volta gli ho rotto anche la porta finestra perché volevo andare fuori in balcone.
Proprio per quest’ultima marachella i vicini di casa minacciarono i miei padroni di chiamare la polizia perché io facevo troppo casino. Purtroppo loro erano clandestini, cioè non potevano rimanere per troppo tempo in Spagna perché non avevano un pezzo di carta; strana questa cosa degli esseri umani, io anche senza nessun pezzo di carta posso andare dove mi pare e restarci. In conclusione furono costretti a darmi via per non incorrere in casini con la polizia.
Quella fatidica mattina di Gennaio del 2005 mi portarono in giro per fare i miei bisognini come tutti i giorni, quando ad un certo punto si avvicinò uno strano tipo con i capelli come il pelo di una cane mai stato pettinato, chiamati “rasta” dagli umani. Boh!
Ciononostante sembrava un tipo simpatico a prima vista, forse un po’ rincoglionito. Per lui fu amore a prima vista, mi prese subito con sé e mi portò a casa sua a Benimaclet. Ricordo ancora benissimo la prima notte, mi sentivo un po’ spaesato e quello stronzo non mi fece salire neanche sul divano a dormire.
Fu così che iniziò la nostra lunga convivenza come due fratellini: passammo il primo anno in Spagna, poi mi fece conoscere la sua Italia, vivemmo a Bologna dove c’erano un sacco di altre persone che non si pettinavano i capelli.
Lì vivemmo in una casa con le ruote chiamata “camper”. Da allora abbiamo percorso lo Stivale in lungo e in largo, mi presentò anche alla sua famiglia in Sicilia.
L’estate del 2006 coincise con il nostro debutto in spettacolo, non avevamo mai provato prima di allora; fu tutto molto improvvisato, eravamo a Vasto in Abruzzo e fu da subito un successo, grazie a me ovviamente J .
Da allora ci siamo esibiti creando uno spettacolo bestiale. Oggi il nostro lavoro è molto apprezzato dal pubblico, il titolo dello spettacolo è “Il bello e la bestia”..lascio immaginare al lettore chi dei due è il bello.
Da poco è arrivato in famiglia un nuovo amichetto a 4 zampe di nome Spank, è un po’ rompicoglioni ma tutto sommato simpatico anche lui, ma questa è un’altra storia.
Testimonianze ed aneddoti
“Ascolto assorta un gruppo di musicisti in una piazza di Ferrara, quando mi si avvicina uno strambo personaggio con un bel cagnone al guinzaglio che mi chiede se mi va di dargli un mano.. guardo il cucciolone e lui guarda me..è talmente simpatico che non ci penso un attimo ad accettare!! Così in quattro e quattr’otto mi ritrovo in compagnia di Freitag, il cane più “spettacolare” che ci sia..qualche carezza sul muso ed è subito amicizia fatta tra noi! Attendiamo insieme il suo momento di entrare in scena, ma guai se il suo fratellone Unnico non è in vista!! Lo cerca smarrito, abbaia, mi tira così forte che quasi non cado lunga distesa, e nemmeno i suoi amati wurstel servono a distrarlo dalla sua lontananza! E’impaziente, sa che fra poco toccherà a lui, e prima che i miei lenti riflessi se ne rendano conto il momento giusto arriva improvvisamente, e lui, da artista navigato quale è, scatta di corsa tra il pubblico suscitando al suo passaggio applausi, espressioni divertite, grida di stupore sia ai grandi che ai piccini.
Jessica Graiani (Amica)